È innanzitutto il racconto di un frammento di vita di un uomo qualunque, ricco di emozioni altalenanti come solo i cambiamenti e le avventure possono offrire. Il susseguirsi di eventi ed incontri ci faranno ridere, sorridere, pensare e commuovere perché la magia del teatro è generare empatia tra pubblico ed attori.
È poi la storia di una presa di coscienza, di una svolta, qualcosa che tutti noi abbiamo vissuto almeno una volta nella vita.
È anche un omaggio ad una incredibile figura letteraria, il Don Chisciotte della Mancia, conosciuto ai più come un eroe senza speranza, che lotta contro forze impossibili da sconfiggere, ma che in realtà è grande fonte d’ispirazione in quanto ad onestà, coraggio, gentilezza, coerenza e solidarietà verso gli altri senza distinzione sociale.
In questo spettacolo ho voluto raccontare un finale diverso, dare modo ad alcuni personaggi di cogliere il vero spirito che pervade Cosimo, il protagonista, oltre il velo di pazzia, oltre la stravaganza dei modi.
Si giunge all’essenza della persona, al messaggio, che per me, non viene perso bensì raccolto e portato avanti da chi sente quel richiamo al cambiamento, quel desiderio di mettersi in gioco e che crede nella parte più buona ed intima dell’essere umano.
In fondo chi può dire cosa sia davvero la pazzia.
Giancarlo Tambalo – Cosimo
Otello Bellamoli – Ettore Enea
Alessandro Ravazzin – Roberto – Signore – Ragazzo della gang – Fratello
Flavia Travasa – Regina – Ballerina
Michele Lanza – Dottore – Cavaliere – Rapinatore – Drag Queen – Amico
Giulia Basso – Fabrizia Colla – Sandra – Ragazza della gang
Mariella Placchi – Mirtino – Barbona – Poliziotta
Simonetta Tezza – Aggredita – Barbona – Poliziotta
Noemi Uccello – Signora – Marcella
Carlo Tarallo – Giorgio – Aggredito – Affonso – Padre
Regia – Cecilia Comencini
Aiuto regia – Maurizio Ravazzin
Collaborazione musicale – Elena Bertuzzi
Grafica e video – Cecilia Comencini
Scene e attrezzeria – Laboratorio delle Grazie a cura di Maurizio Ravazzin
Costumi e trovarobato – a cura di Simonetta Tezza e Flavia Travasa
Tecnico – Giuseppe Migliorini