Notte di “quasi” paura – Tartufo naviga in pessime acque – Crolla parte della scenografia e tutta la platea – Giornata di intenso lavoro ed alla sera si va in scena.
Mancano esattamente tre battute alla fine del primo atto, ma mercoledì 27 luglio 2016 si spalancano le catteratte ed in breve tutto viene sommerso da una bomba d’acqua.
Gli spettatori (e gli attori) trovano dapprima rifugio nel chiostro e nei camerini, ma l’acqua entra e minaccia di allagare tutto; è impossibile uscire perché l’Interrato dell’Acqua morta è diventato un fiume.
I nostri responsabili della sicurezza guidati dal responsabile del Comune, dott. Delfanti, fanno salire tutti gli spettatori e gli attori al primo piano dell’edificio. Poi lentamente la situazione sembra normalizzarsi e si può tentare di tornare a casa (sono le 1 di notte del 28).
Durante la notte arriva però una seconda ondata di maltempo ed una tromba d’aria che rovescia tutte le sedie della platea e fa crollare parte della scenografia. Questa è la situazione del mattino alle ore 11.
Come si può andare in scena questa sera? Ma la compagnia ripristina tutto, pulendo anche le duecento sedie che sono tutte ricoperte di fango. Alle 18, la situazione è questa
Ore 21.15: SIPARIO (che non c’è) Tartufo e la Simoni sono di nuovo in piedi!